domenica 18 dicembre 2011

PRIMA ONDATA DI FREDDO.....



SITUAZIONE:
Venti forti da nordovest, forte maestrale in Sardegna, gelate al nord e al centro fino in pianura, nuova perturbazione in arrivavo da ovest. Quindi piogge e rovesci su ovest Sardegna, tutte le Tirreniche dalla Toscana e Lazio fino alla Campania, resto del sud e Sicilia. Neve a 500m al centro e 700m al sud e Sardegna, 900m su Calabria e Sicilia.  Poi attenzione: dal pomeriggio e sera peggiora su tutto il centrosud per la formazione di una circolazione depressionaria, peggiora anche su Marche e poi Riminese, temporali o rovesci tra Toscana e Umbria e Lazio, su Campania, Calabria Tirrenica, trapanese e ovest Sardegna: neve a 400m al centro tra Toscana-nord Appennino, Umbria, Marche e Romagna, 500m in Sardegna, 700 al sud, 900m su Sicilia e Calabria. Attenzione: nella notte peggiora forte su Romagna, est Emilia, Marche nord specie pesarese, neve a 250 su colline romagnole e pesaresi e San Marino, 300/400m su Umbria-Marche e tra Umbria e Toscana, 500m al centro, 600m in Campania, 800 su Calabria e Sicilia




La stagione cambia volto. Merito delle fredde correnti polari che sul bordo orientale dell'anticiclone in Atlantico per qualche giorno soffieranno sulla nostra Penisola. Sarà in particolare il Centrosud a risentire almeno sino al 21 di un tempo capriccioso con qualche acquazzone sparso e neve sull'Appennino a quote anche basse. A Nord  il tempo si presenterà in prevalenza più stabile e soleggiato grazie all'avanzata di un timido campo anticiclonico. Tra il 21 ed il 23  l'aria più mite che si trascinerà il promontorio in irrobustimento sul Mediettraneo centro occidentale porterà una impennata della colonnina di mercurio; termometri verso l'alto (e anche di parechio) in Valpadana a causa di venti di caduta dai crinali alpini tanto che si potrebbe sperimentare una fase primaverile. Questo potrebbe rappresentare un problema in quota per gli effetti della fusione della neve.

Cosa ci aspetta per Natale?

Dalle ultime carte possiamo dire che ci sarà un'aumento delle temperature di 5-10 gradi in quota, ove le termiche risaliranno dagli attuali -4 ai +4 come si nota dalla mappa sottostante, invece in piano le minime ritorneranno sui valori di media e le zone ad ovest dell'Italia potranno avere qualche grado in più



Il periodo sarà anche abbastanza asciutto e non sono previste precipitazioni di rilievo come si nota dalla carte riportata di seguito:




Con la visita dell'alta pressione delle Azzorre Vi auguro Buone Feste!!
 



Le immagini originali le trovate nei link sotto elncati:

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