martedì 20 dicembre 2011

ANCORA MALTEMPO AL CENTRO SUD


Immagine dal Sat24 dove si nota l'ammasso nuvoloso in transito sulla Sardgna, dove sono in atto forti precipitzioni con neve sopra i 1000 msl grazie al richiamo di aria più calda da Sud.



Pioggia vista dal radar


La situazione si sta spostando verso le regioni del centro sud ma per ancora almeno 12 h sono previste situazioni delicate su gran parte dell'Isola:



Prestare attenzione sulle zone più colorate dove localmente si potrebbero registrare fenomeni intensi per le prossime 12 h, accompagnate da forti raffiche di maestrale:


In tutta la costa esposta sono previste mareggiate!!!

Le piogge previste per la giornata di domani sono meno preoccupanti e solo la zona orientale e un po' il Campidano continueranno ad avere brevi rovesci

Con il passare delle ore l'arrivo dell'alta delle Azzorre riporterà il tempo su un binario più asciutto e un aumento delle temperature in quota farà sciogliere la neve sotto i 1300/1500 msl, lasciando solo il Bruncuspina imbiancato e arriveremo al ponte Natalizio con il sole ma molta escursione termica, quindi molto freddo la sera e il mattino con gelate nelle valli e sui rilievi.

Tutte le immagini sono recuperabili dai siti meteo che le hanno prodotte e indicate nelle mappe.

domenica 18 dicembre 2011

PRIMA ONDATA DI FREDDO.....



SITUAZIONE:
Venti forti da nordovest, forte maestrale in Sardegna, gelate al nord e al centro fino in pianura, nuova perturbazione in arrivavo da ovest. Quindi piogge e rovesci su ovest Sardegna, tutte le Tirreniche dalla Toscana e Lazio fino alla Campania, resto del sud e Sicilia. Neve a 500m al centro e 700m al sud e Sardegna, 900m su Calabria e Sicilia.  Poi attenzione: dal pomeriggio e sera peggiora su tutto il centrosud per la formazione di una circolazione depressionaria, peggiora anche su Marche e poi Riminese, temporali o rovesci tra Toscana e Umbria e Lazio, su Campania, Calabria Tirrenica, trapanese e ovest Sardegna: neve a 400m al centro tra Toscana-nord Appennino, Umbria, Marche e Romagna, 500m in Sardegna, 700 al sud, 900m su Sicilia e Calabria. Attenzione: nella notte peggiora forte su Romagna, est Emilia, Marche nord specie pesarese, neve a 250 su colline romagnole e pesaresi e San Marino, 300/400m su Umbria-Marche e tra Umbria e Toscana, 500m al centro, 600m in Campania, 800 su Calabria e Sicilia




La stagione cambia volto. Merito delle fredde correnti polari che sul bordo orientale dell'anticiclone in Atlantico per qualche giorno soffieranno sulla nostra Penisola. Sarà in particolare il Centrosud a risentire almeno sino al 21 di un tempo capriccioso con qualche acquazzone sparso e neve sull'Appennino a quote anche basse. A Nord  il tempo si presenterà in prevalenza più stabile e soleggiato grazie all'avanzata di un timido campo anticiclonico. Tra il 21 ed il 23  l'aria più mite che si trascinerà il promontorio in irrobustimento sul Mediettraneo centro occidentale porterà una impennata della colonnina di mercurio; termometri verso l'alto (e anche di parechio) in Valpadana a causa di venti di caduta dai crinali alpini tanto che si potrebbe sperimentare una fase primaverile. Questo potrebbe rappresentare un problema in quota per gli effetti della fusione della neve.

Cosa ci aspetta per Natale?

Dalle ultime carte possiamo dire che ci sarà un'aumento delle temperature di 5-10 gradi in quota, ove le termiche risaliranno dagli attuali -4 ai +4 come si nota dalla mappa sottostante, invece in piano le minime ritorneranno sui valori di media e le zone ad ovest dell'Italia potranno avere qualche grado in più



Il periodo sarà anche abbastanza asciutto e non sono previste precipitazioni di rilievo come si nota dalla carte riportata di seguito:




Con la visita dell'alta pressione delle Azzorre Vi auguro Buone Feste!!
 



Le immagini originali le trovate nei link sotto elncati:

martedì 8 novembre 2011

Ciclone TLC

Nelle scorse ore siamo stati testomoni della formazione
di un ciclone, che la NOAA ha classificato TLC 01M
Per saperne di + vi cosiglio il sito: http://bit.ly/slqakP

sabato 30 luglio 2011

Previsioni





La settimana finisce con un po' di instabilità come mostrano le carte qui sopra, ma la prossima ettimana sono d'accordo con le previsioni di 3b meteo qui sotto riportate...


http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/week-end-+residua+instabilita-+da+lunedi+torna+l--estate-53696

Scatta il primo esodo estivo ed i vacanzieri dovranno fare i conti con un tempo ancora incerto che di estivo, fino a questo momento, ha ben poco da raccontare. Migliaia le auto che, a partire dal pomeriggio di venerdì, si riverseranno sulla rete autostradale. E' questo il momento più adatto per staccare per un po' la spina dalla solita routine di tutti i giorni. Cosa c'è di meglio che oziare al sole, poltrire sulla spiaggia e gingillarsi con le onde del mare? E che dire delle lunghe passeggiate per apprezzare l'aria salubre e la bellezza della natura, lasciandosi incantare dal magico mondo della montagna? Mare o montagna che sia, l'importante è godersi una salutare vacanza per ritemprarsi, magari recuperando forze ed energie spese durante l'anno. Sempre sperando che il tempo possa essere d'aiuto...
Nel fine settimana il tempo continuerà a fare ancora i capricci stante l'alta pressione che, rimanendo ancora in disparte, consentirà a correnti di aria più fresca ed instabile da Nord di raggiungere l'Italia. Vediamo in sintesi il tempo che ci aspetta.

Sabato al Nord parzialmente soleggiato al mattino, ma con acquazzoni e temporali dal pomeriggio su Alpi e Prealpi, in sconfinamento serale alla Valpadana. Al Centro bel tempo prevalente, pur con addensamenti sulle adriatiche e locali temporali sui rilievi al pomeriggio. Al Sud nubi sparse e squarci di sereno, con qualche acquazzone diurno in Appennino.

Domenica al Nord nubi sparse e schiarite, con qualche pioggia mattutina su Valpadana orientale; nel pomeriggio nuovi acquazzoni sui rilievi, in locale sconfinamento serale alle pianure.  Al Centro bel tempo ma con maggiori addensamenti su adriatiche ed isolati temporali diurni in Appennino. Al Sud bel tempo, salvo isolati acquazzoni pomeridiani tra Gargano e dorsale campana.

Inizio settimana più estivo - Da Lunedi la pressione aumenterà grazie all'avanzata di un promontorio anticiclonico e le condizioni meteo volgeranno al bello. L'estate proverà a ripartire sulle regioni centro meridionali

Anomalia temperatura del mare

La forte battuta d'arresto dell'Estate, avvenuta nelle ultime settimane, ha avuto inevitabili forti ripercussioni anche sull'andamento termico (valori in superficie) del bacino del Mediterraneo. Si è infatti bruscamente frenato quel riscaldamento a cui avevamo assistito nella prima metà di luglio, quando in media le anomalie termiche complessive avevano toccato scarti di circa 2 gradi al di sopra dei valori tipici del periodo, ma con picchi decisamente superiori sugli specchi marittimi circostanti le regioni italiane. Si tratta di punte d'anomalia che avvengono in genere ogni estate a seguito di prolungate fasi di piatta anticiclonica, specie quando i periodi caldi governati dall'alta pressione si accaniscono sui settori centro-occidentali del Mediterraneo che presentano temperature più fresche rispetto alla parte orientale.
Nelle ultime due settimane il meteo ha cambiato completamente piega, con l'anticiclone che ha lasciato spazio a continue interferenze d'aria fresca ed instabile. In questo modo le temperature medie di tutto il Mediterraneo, invece che aumentare ulteriormente, sono pressoché rimaste stabili, attorno ai +25.5°C: aumenti ulteriori si sono però verificati ad est dove si toccano picchi di oltre 31 gradi, mentre delle flessioni si sono riscontrate sull'area mediterranea occidentale e sui bacini attorno all'Italia, ove in genere non si superano più i 26 gradi in superficie a fronte delle punte di oltre 28 gradi che si erano misurate nei giorni di metà luglio.
immagine 1 del capitolo  del reportage 21069
Le temperature superficiali del Mar Mediterraneo stimate in data odierna. Fonte immagine INGV.

In quei giorni di metà mese l'anomalia termica complessiva sul Mediterraneo sfiorava i 2 gradi, con picchi di 4-5 gradi in alcuni vasti tratti marittimi italiane. Ora la situazione si è decisamente rovesciata: il continuo afflusso di venti sostenuti, non tanto solo le temperature dell'aria più basse, ha così rimescolato l'acqua che ora si hanno addirittura anomalie termiche negative, ovvero valori un po' più bassi della norma per fine luglio specie per quanto attiene i bacini settentrionali, il Tirreno Centrale e diversi tratti di mare attorno alle due Isole maggiori.
immagine 2 del capitolo  del reportage 21069
Anomalie odierne delle temperature superficiali stimate del Mediterraneo, rispetto alla norma di questo periodo. Fonte immagine INGV.

La radiazione solare e la scarsa presenza di venti significativi avevano contribuito a far salire rapidamente la temperatura dei mari italiani nella prima metà di luglio, ma il riscaldamento interessava principalmente gli strati superficiali e pertanto questo recente periodo così movimentato ha indotto il risucchio rapido delle acque più fredde dai fondali, già a pochi metri di profondità. Ora è presumibile un nuovo graduale riscaldamento delle acque, specie sui bacini meridionali, a fronte dell'affermazione duratura di un campo di alta pressione.
By Mauro Meloni

giovedì 7 luglio 2011

Un fine settimana bollente per l'italia a sud del po

Caldo torrido in arrivo nei prossimi giorni  proprio in corrispondenza del week-end ma anche  per la prima metà della prossima settimana. Una delle fasi più calde di tutta la stagione con temperature massime mediamente sui 30/35° ma punte  fino a 36/38° al centro-nord, specie nella prima parte della prossima settimana, fino a punte sui 39/40° al sud e Isole, anche oltre 40° sulla Sardegna. Da segnalare solo disturbi instabili su Alpi e pre-Alpi soprattutto centro-occidentali localmente, Lunedì, anche su quelle di nord-est, poi,  verso metà settimana prossima,  cede un po' la pressione al nord, con ingresso di fronti instabili più organizzati verso parte delle regioni settentrionali e con rovesci e temporali più intensi. 

Da Il meteo.it


Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

Bolla di calore in arrivo dall'Africa

VENERDI': Bel tempo grazie all'affermazione dell'alta pressione sul Mediterraneo alimentata da masse d'aria in arrivo dal Nord Africa. ATTENZIONE! Le temperature risulteranno in aumento con picchi sino a 38°C sulle interne sarde. Venti deboli di brezza sulla Sicilia, in rinforzo meridionale sulla Sardegna. Mari poco mossi o mossi i bacini sardi al largo.

By 3Bmeteo


Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

sabato 23 aprile 2011

Previsione per Pasqua!

TEMPO PREVISTO PER DOMANI DOMENICA 24/04/2011:
DALLE 06.00 ALLE 24.00 DI DOMANI, DOMENICA 24 APRILE, SULL'ITALIA SI
PREVEDE:
NORD:
- CIELO VELATO PER NUVOLOSITA' STRATIFORME ANCHE COMPATTA CON
PRECIPITAZIONI DEBOLI E SPARSE.
CENTRO E SARDEGNA:
- ESTESE VELATURE SU TUTTE LE REGIONI CON LOCALI ADDENSAMENTI SULLA
SARDEGNA E SULLE ZONE APPENNINICHE; I FENOMENI INTERESSERANNO UN PO'
TUTTE LE REGIONI, SPECIALMENTE L'ISOLA, LA TOSCANA AL MATTINO, ED IL
VERSANTE ADRIATICO.
SERATA.
SUD E SICILIA:
- PARZIALI COPERURE MEDIO-ALTE SI PRESENTERANNO SU TUTTE LE ZONE,
CON ANNUVOLAMENTI UN PO' PIU' DECISI DAL POMERIGGIO SUI RILIEVI
MAGGIORI E SULLA SICILIA, DOVE SI VERIFICHERANNO ANCHE DEI TENUI
ROVESCI.
TEMPERATURE:
- GENERALMENTE STAZIONARIE NEI VALORI MINIMI, MASSIME IN AUMENTO AL
NORD E SUL VERSANTE TIRRENICO.
VENTI:
- GENERALMENTE DAI QUADRANTI ORIENTALI: MODERATI SULLE DUE ISOLE
MAGGIORI, DEBOLI ALTROVE.
MARI:
- DA MOLTO MOSSI AD AGITATI LO STRETTO DI SICILIA, IL MARE ED IL
CANALE DI SARDEGNA;
- MOSSI IL MAR LIGURE ED IL TIRRENO OCCIDENTALE;
- POCO MOSSI I RESTANTI BACINI MA CON MOTO ONDOSO IN AUMENTO.
Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

Perturbazione Pasquale!

Grigiore e piogge sulla Sardegna già dalla serata di giovedì, ma i fenomeni fino a questo momento sono risultati molto deboli, in linea con le caratteristiche tipiche dei fronti caldi: la perturbazione si muove con molta lentezza per la resistenza dell'anticiclone che prova a mantenere il bel tempo sul resto d'Italia. Nel frattempo dalle vicine coste nord-africane stanno prendendo vita nuclei perturbati più incisivi, con elevata attività temporalesca. Questi apporti instabili sono attesi per stamattina sull'Isola, ma non andrà meglio ne Domenica ne Lunedì con ancora piogge diffuse soprattutto nel centrosud! Martedì con l'arrivo del maestrale ci sarà un miglioramento.
Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

martedì 29 marzo 2011

Pomeriggio temporalesco mercoledì. Dal 1° parentesi puramente primaverile

FOCUS SARDEGNA!!!!

La stagione pare voglia continuare a seguire un profilo pacato, senza particolari oscillazioni approfittando di un vortice polare particolarmente attivo, con anticicloni intensi e invadenti sullo scacchiere europeo. Appare perciò chiaro che nei prossimi giorni sarà arduo (ma non impossibile) per le perturbazioni atlantiche raggiungere la Sardegna.

Anche se l’arrivo di perturbazioni organizzate risulta essere piuttosto improbabile per i prossimi 8 giorni circa, questo non vuole dire che sarà impossibile assistere a fasi di instabilità. In queste situazioni infatti infiltrazioni di aria fredda in quota sono piuttosto probabili e la fenomenologia termo convettiva pomeridiana, contraddistinguerà ancora la prima parte della settimana appena iniziata.

La fase di maggiore instabilità la attendiamo per Mercoledì pomeriggio, quanto il transito di un minimo in quota a sud ovest della Sardegna creerà condizioni favorevoli alla convergenza di aria nei bassi strati. Ulteriore energia sarà fornita anche dalla spinta convettiva data dal riscaldamento dei bassi strati. Per mercoledì pare essere il sud Sardegna in prima linea, ma ulteriori precisazioni sulla esatta posizione dei rovesci la potremo avere 24 ore prima, consultando il modello wrf Sardegna clima, che ha portato eccellenti risultati nella stagione 2010.

Per Giovedì pomeriggio notiamo ancora la possibilità di formazione di temporali pomeridiani sulle zone interne. In questo caso il minimo sarà ormai sullo Ionio, ma su di noi permarrà aria fredda, un flusso orientale alle alte quote e un flusso nord occidentale alle medio basse quote troposferiche. Una situazione che ben conosciamo e che facilmente si presta a favorire locali aree di convergenza a causa di moti termoconvettivi e deviazioni orografiche, fonte di temporali sulle aree interne del sud Sardegna.

Come notiamo poi dal grafico ens allegato, terminata questa parentesi instabile si aprirà un periodo di stabilità della durata di almeno 4-5 giorni. Notiamo infatti tra il 5 e il 6 Aprile, parecchie configurazioni potenzialmente fonte di instabilità atmosferica, che seguiremo passo per passo nei prossimi aggiornamenti.



FONTE: SARDEGNA CLIMA.IT

martedì 15 marzo 2011

Scirocco in accentuazione, imminente un'intensa ondata di maltempo. Mite al Sud e Isole

Scirocco in accentuazione, imminente un'intensa ondata di maltempo. Mite al Sud e Isole

Piove nelle regioni Settentrionali e in particolare sui settori di ponente, ove poi peggiorerà ulteriormente. Di sera rovesci e temporali si spingeranno prima in Sardegna e poi nelle regioni del versante tirrenico.
immagine articolo 20047
La nuova ondata di maltempo sta per raggiungere le regioni Nord occidentali peninsulari e la Sardegna. E' sospinta in Italia dall'area ciclonica visibile tra la Spagna e il Nord Africa. Al Sud sta soffiando un mitissimo Scirocco, ma le nubi che vedete preannunciano un imminente cambiamento anche in quelle zone. Fonte immagine EumetSat 2011.
La tregua è durata davvero poco. Tregua perché si è trattato di un intervallo tra una perturbazione e la successiva ed è la ragione che spiega il perché di tutta quell'instabilità che ha investito diverse regioni peninsulari.
Stavolta si tratterà di un sistema ben più organizzato, che spingendosi lentamente verso est determinerà dapprima un sensibile peggioramento, successivamente darà il la ad una fase instabile decisamente tediosa.
La genesi ciclonica è diversa. La perturbazione che transitò nel fine settimana venne dall'Atlantico, sì, ma non fu generata da un'irruzione Artica. Stavolta, invece, l'aria fredda discesa dal Polo ha scavato un'ampia lacuna barica a ridosso dell'Europa occidentale - basti pensare ad esempio che su parte delle Isole Britanniche è tornato l'Inverno - ed ora si assisterà all'isolamento dell'intera struttura per una chiusura altopressoria a latitudini maggiori.
Si verrà a creare quella che in gergo definiamo "goccia fredda", ovvero un'area di Bassa Pressione isolata da qualsivoglia circolazione primaria. Seguirà la traiettoria suddetta, ovvero traslerà verso est e coinvolgerà l'intera Penisola.
Muovendosi verso noi sta richiamando miti correnti africane, precedute da un timido promontorio anticiclonico. La colonnina di mercurio è schizzata verso l'alto e ieri sono state registrate massime localmente superiori ai 20 gradi. Specie nelle due Isole. Valori destinati ad accrescersi ulteriormente, tanto che nelle prossime ore - le più mite - potrebbero arrivare sin sui 23-24 gradi in Sardegna, Sicilia e Calabria. Punte di 20 gradi o più si toccheranno anche in Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo e nel Lazio.
Attualmente, lo si evince dall'immagine satellitare, gran parte del Sud Italia è favorito da ampie e diffuse schiarite. Gli spazi di sereno permarranno sino al pomeriggio, quando invece arriveranno nubi sempre più minacciose. Il colore del cielo annuncerà un imminente peggioramento, destinato ad arrivare colle prime ore della notte.
Peggioramento che prima avrà raggiunto il Nordovest e la Sardegna. Su Piemonte e Liguria, ove piove fin da ora, si registrerà una sensibile accentuazione dei fenomeni e in Riviera potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. La neve cadrà abbondante al di sopra dei 1400/1500 m. I fenomeni si estenderanno rapidamente verso la Valle d'Aosta, la Lombardia e l'Emilia. Poi, di notte, arriveranno in Veneto ed infine sulle restanti zone del Triveneto.
Torniamo alla Sardegna. Il maltempo arriverà di sera e coinvolgerà inizialmente il settore ovest. Si avranno rovesci, anche di una certa intensità, e non si esclude la possibilità di qualche episodio temporalesco. Nubi cariche di pioggia viaggeranno rapide sul Tirreno e a fine giornata giungeranno anche su Toscana, Lazio, Umbria e Campania. Probabili intensi rovesci temporaleschi, specie di notte. E sempre di notte, rapida propagazione alle restanti regioni. Comprese quelle del versante Adriatico.
Insomma, stiamo affrontando uno scorcio di Marzo che non si sta facendo mancar nulla. Dal freddo alle piogge, al clima mite. Giusto per non smentire la fama di mese "pazzerello".

lunedì 14 marzo 2011

Allerta Meteo

• La settimana : avviso: Martedì sera e Mercoledì nuova forte perturbazione con maltempo, allerta su Tirreniche, Piemonte, Venezie, neve a 1200-1300m.  GIOVEDI 17 altre piogge. Venerdì ancora instabile al centrosud e FriuliVG, poi da Sabato nuovo peggioramento con aria fresca da nordest, torna la neve in Piemonte a 5-600m, venti da nordest fino a Domenica-Lunedì.
Le mail ti raggiungono ovunque con BlackBerry® from Vodafone!

domenica 6 marzo 2011

Altra neve in arrivo!!!!

Dalla carta sottostante si nota dove saranno possibili delle nevicate dovute dall'ingresso della corrente gelida che sferzerà per le prime giornate della settimana.


Le temperature tra lunedì e martedì perderanno dai 5 ai 10 gradi.


venerdì 4 marzo 2011

Irruzione artica tra il 7 e 8 Marzo

Tra il 7 e l'8 marzo giungerà sull'Italia una veloce ma intensissima sciabolata fredda: infatti il blocco anticiclonico semipermanente posizionato sul vicino Atlantico favorirà la discesa di una saccatura artica che colpirà in modo quasi diretto il nostro paese. Sarà l'ultimo ruggito dell'inverno prima dell'arrivo della primavera.
immagine articolo 19957
Nella nostra carta, una ECMWF MTG, vediamo come il blocco altopressorio posizionato tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava favorirà l'irruzione di masse d'aria molto fredde di matrice artica sull'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo.

Mentre scrivo una fitta nevicata sta imbiancando l'Emilia. La terza irruzione artica di questa fase finale dell'inverno, tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo, sta dando i suoi frutti e dopo aver imbiancato in modo copioso la Romagna ora si sta dando da fare per imbiancare anche l'Emilia e le altre zone della Bassa Pianura Padana. Il maltempo si protrarrà per tutta la giornata odierna e si spingerà sino a domani, venerdì 4 marzo, quando le temperature tenderanno a risalire per l'instaurarsi di una tregua altopressoria al Centro-Nord. Al Sud, invece, continuerà a fare brutto tempo a causa di un minimo posizionato proprio tra il Mar Ionio e il Mar Egeo.
Nel frattempo a livello sinottico si muoveranno i grandi protagonisti di questa parte finale dell'inverno: il blocco altopressorio semipermanente posizionato tra la Penisola Iberica e le Isole Britanniche e il Vortice Polare. Infatti, come possiamo anche vedere nella nostra ECMWF MTG qui riportata e rielaborata, si realizzerà quella potente irruzione artica di cui avevamo ampiamente scritto nei precedenti editoriali. Sarà appunto l'ultimo ruggito dell'inverno, prima di lasciare spazio alla tanto agognata primavera.
Tornando alla nostra carta possiamo notare come dall'area occupata dall'anticiclone delle Azzorre si andrà rafforzando il promontorio anticiclonico, che è stata la causa del lungo colpo di coda invernale che ormai da quasi dieci giorni sta tendendo sotto scacco varie regioni italiane. Il blocco altopressorio si estenderà dalle Isole Britanniche sino all'Area Scandinava, favorendo lo scivolamento lungo il suo bordo meridionale di una imponente saccatura artica che, stando alle ultime elaborazioni, colpirà quasi direttamente l'Italia con venti molto freddi di Bora e di Grecale.
Per ora sembra che la parte a maggiore curvatura ciclonica della saccatura sia destinata a finire nella Penisola Balcanica, ma non è da escludersi la possibilità che si abbia un ingresso più occidentale dell'ampia saccatura, tale da favorire nevicate sino a quote basse sulla penisola. Di certo alla quota di 850 hPa si avrà un repentino crollo termico tanto che le isoterme scenderanno di ben dieci gradi nel giro di 24 ore. Si tratterà però di una staffilata abbastanza veloce, tale da colpire prima il Centro-Nord e poi con ancora più forza il Centro-Sud tra il 7 marzo e il 9 marzo.
A partire dal 10 marzo correnti più miti di estrazione occidentale raggiungeranno la penisola facendo rialzare velocemente le temperature soprattutto al Centro-Sud. Sarà finalmente il segno dell'arrivo della tanto agognata primavera?

Previsioni Meteo Sardegna. Emissione: 4 marzo


Ulteriori INSIDIE INSTABILI. Migliora nel corso del week-end
Sardegna prossimi giorni. La situazione resterà in parte compromessa dal regime di bassa pressione, con precipitazioni intermittenti a prevalente carattere di rovescio e nevicate sui rilievi. Solamente nel fine settimana il meteo ritornerà a farsi più stabile, grazie all'allontanamento della depressione. Da lunedì è invece attesa una corposa diminuzione termica, a fronte di scenari soleggiati.
Il meteo di venerdì 4 marzo
previsioni meteo sardegna
Previsioni Meteo Sardegna. Emissione: 4 marzo

Tempo: varierà poco, mantenendosi decisamente instabile. La nuvolosità irregolare recherà qualche altro scroscio di pioggia, in particolare nelle zone orientali e localmente sull'Oristanese. Graduale attenuazione verso sera, salvo ulteriori piogge sparse in Gallura e sulla Baronia.
Visibilità: ottima, o localmente buona.
Venti: orientali.
Temperatura: non registrerà sostanziali variazioni. Salvo un significativo aumento nel settore sud orientale e meridionale.