martedì 29 marzo 2011

Pomeriggio temporalesco mercoledì. Dal 1° parentesi puramente primaverile

FOCUS SARDEGNA!!!!

La stagione pare voglia continuare a seguire un profilo pacato, senza particolari oscillazioni approfittando di un vortice polare particolarmente attivo, con anticicloni intensi e invadenti sullo scacchiere europeo. Appare perciò chiaro che nei prossimi giorni sarà arduo (ma non impossibile) per le perturbazioni atlantiche raggiungere la Sardegna.

Anche se l’arrivo di perturbazioni organizzate risulta essere piuttosto improbabile per i prossimi 8 giorni circa, questo non vuole dire che sarà impossibile assistere a fasi di instabilità. In queste situazioni infatti infiltrazioni di aria fredda in quota sono piuttosto probabili e la fenomenologia termo convettiva pomeridiana, contraddistinguerà ancora la prima parte della settimana appena iniziata.

La fase di maggiore instabilità la attendiamo per Mercoledì pomeriggio, quanto il transito di un minimo in quota a sud ovest della Sardegna creerà condizioni favorevoli alla convergenza di aria nei bassi strati. Ulteriore energia sarà fornita anche dalla spinta convettiva data dal riscaldamento dei bassi strati. Per mercoledì pare essere il sud Sardegna in prima linea, ma ulteriori precisazioni sulla esatta posizione dei rovesci la potremo avere 24 ore prima, consultando il modello wrf Sardegna clima, che ha portato eccellenti risultati nella stagione 2010.

Per Giovedì pomeriggio notiamo ancora la possibilità di formazione di temporali pomeridiani sulle zone interne. In questo caso il minimo sarà ormai sullo Ionio, ma su di noi permarrà aria fredda, un flusso orientale alle alte quote e un flusso nord occidentale alle medio basse quote troposferiche. Una situazione che ben conosciamo e che facilmente si presta a favorire locali aree di convergenza a causa di moti termoconvettivi e deviazioni orografiche, fonte di temporali sulle aree interne del sud Sardegna.

Come notiamo poi dal grafico ens allegato, terminata questa parentesi instabile si aprirà un periodo di stabilità della durata di almeno 4-5 giorni. Notiamo infatti tra il 5 e il 6 Aprile, parecchie configurazioni potenzialmente fonte di instabilità atmosferica, che seguiremo passo per passo nei prossimi aggiornamenti.



FONTE: SARDEGNA CLIMA.IT

martedì 15 marzo 2011

Scirocco in accentuazione, imminente un'intensa ondata di maltempo. Mite al Sud e Isole

Scirocco in accentuazione, imminente un'intensa ondata di maltempo. Mite al Sud e Isole

Piove nelle regioni Settentrionali e in particolare sui settori di ponente, ove poi peggiorerà ulteriormente. Di sera rovesci e temporali si spingeranno prima in Sardegna e poi nelle regioni del versante tirrenico.
immagine articolo 20047
La nuova ondata di maltempo sta per raggiungere le regioni Nord occidentali peninsulari e la Sardegna. E' sospinta in Italia dall'area ciclonica visibile tra la Spagna e il Nord Africa. Al Sud sta soffiando un mitissimo Scirocco, ma le nubi che vedete preannunciano un imminente cambiamento anche in quelle zone. Fonte immagine EumetSat 2011.
La tregua è durata davvero poco. Tregua perché si è trattato di un intervallo tra una perturbazione e la successiva ed è la ragione che spiega il perché di tutta quell'instabilità che ha investito diverse regioni peninsulari.
Stavolta si tratterà di un sistema ben più organizzato, che spingendosi lentamente verso est determinerà dapprima un sensibile peggioramento, successivamente darà il la ad una fase instabile decisamente tediosa.
La genesi ciclonica è diversa. La perturbazione che transitò nel fine settimana venne dall'Atlantico, sì, ma non fu generata da un'irruzione Artica. Stavolta, invece, l'aria fredda discesa dal Polo ha scavato un'ampia lacuna barica a ridosso dell'Europa occidentale - basti pensare ad esempio che su parte delle Isole Britanniche è tornato l'Inverno - ed ora si assisterà all'isolamento dell'intera struttura per una chiusura altopressoria a latitudini maggiori.
Si verrà a creare quella che in gergo definiamo "goccia fredda", ovvero un'area di Bassa Pressione isolata da qualsivoglia circolazione primaria. Seguirà la traiettoria suddetta, ovvero traslerà verso est e coinvolgerà l'intera Penisola.
Muovendosi verso noi sta richiamando miti correnti africane, precedute da un timido promontorio anticiclonico. La colonnina di mercurio è schizzata verso l'alto e ieri sono state registrate massime localmente superiori ai 20 gradi. Specie nelle due Isole. Valori destinati ad accrescersi ulteriormente, tanto che nelle prossime ore - le più mite - potrebbero arrivare sin sui 23-24 gradi in Sardegna, Sicilia e Calabria. Punte di 20 gradi o più si toccheranno anche in Puglia, Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo e nel Lazio.
Attualmente, lo si evince dall'immagine satellitare, gran parte del Sud Italia è favorito da ampie e diffuse schiarite. Gli spazi di sereno permarranno sino al pomeriggio, quando invece arriveranno nubi sempre più minacciose. Il colore del cielo annuncerà un imminente peggioramento, destinato ad arrivare colle prime ore della notte.
Peggioramento che prima avrà raggiunto il Nordovest e la Sardegna. Su Piemonte e Liguria, ove piove fin da ora, si registrerà una sensibile accentuazione dei fenomeni e in Riviera potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale. La neve cadrà abbondante al di sopra dei 1400/1500 m. I fenomeni si estenderanno rapidamente verso la Valle d'Aosta, la Lombardia e l'Emilia. Poi, di notte, arriveranno in Veneto ed infine sulle restanti zone del Triveneto.
Torniamo alla Sardegna. Il maltempo arriverà di sera e coinvolgerà inizialmente il settore ovest. Si avranno rovesci, anche di una certa intensità, e non si esclude la possibilità di qualche episodio temporalesco. Nubi cariche di pioggia viaggeranno rapide sul Tirreno e a fine giornata giungeranno anche su Toscana, Lazio, Umbria e Campania. Probabili intensi rovesci temporaleschi, specie di notte. E sempre di notte, rapida propagazione alle restanti regioni. Comprese quelle del versante Adriatico.
Insomma, stiamo affrontando uno scorcio di Marzo che non si sta facendo mancar nulla. Dal freddo alle piogge, al clima mite. Giusto per non smentire la fama di mese "pazzerello".

lunedì 14 marzo 2011

Allerta Meteo

• La settimana : avviso: Martedì sera e Mercoledì nuova forte perturbazione con maltempo, allerta su Tirreniche, Piemonte, Venezie, neve a 1200-1300m.  GIOVEDI 17 altre piogge. Venerdì ancora instabile al centrosud e FriuliVG, poi da Sabato nuovo peggioramento con aria fresca da nordest, torna la neve in Piemonte a 5-600m, venti da nordest fino a Domenica-Lunedì.
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domenica 6 marzo 2011

Altra neve in arrivo!!!!

Dalla carta sottostante si nota dove saranno possibili delle nevicate dovute dall'ingresso della corrente gelida che sferzerà per le prime giornate della settimana.


Le temperature tra lunedì e martedì perderanno dai 5 ai 10 gradi.


venerdì 4 marzo 2011

Irruzione artica tra il 7 e 8 Marzo

Tra il 7 e l'8 marzo giungerà sull'Italia una veloce ma intensissima sciabolata fredda: infatti il blocco anticiclonico semipermanente posizionato sul vicino Atlantico favorirà la discesa di una saccatura artica che colpirà in modo quasi diretto il nostro paese. Sarà l'ultimo ruggito dell'inverno prima dell'arrivo della primavera.
immagine articolo 19957
Nella nostra carta, una ECMWF MTG, vediamo come il blocco altopressorio posizionato tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava favorirà l'irruzione di masse d'aria molto fredde di matrice artica sull'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo.

Mentre scrivo una fitta nevicata sta imbiancando l'Emilia. La terza irruzione artica di questa fase finale dell'inverno, tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo, sta dando i suoi frutti e dopo aver imbiancato in modo copioso la Romagna ora si sta dando da fare per imbiancare anche l'Emilia e le altre zone della Bassa Pianura Padana. Il maltempo si protrarrà per tutta la giornata odierna e si spingerà sino a domani, venerdì 4 marzo, quando le temperature tenderanno a risalire per l'instaurarsi di una tregua altopressoria al Centro-Nord. Al Sud, invece, continuerà a fare brutto tempo a causa di un minimo posizionato proprio tra il Mar Ionio e il Mar Egeo.
Nel frattempo a livello sinottico si muoveranno i grandi protagonisti di questa parte finale dell'inverno: il blocco altopressorio semipermanente posizionato tra la Penisola Iberica e le Isole Britanniche e il Vortice Polare. Infatti, come possiamo anche vedere nella nostra ECMWF MTG qui riportata e rielaborata, si realizzerà quella potente irruzione artica di cui avevamo ampiamente scritto nei precedenti editoriali. Sarà appunto l'ultimo ruggito dell'inverno, prima di lasciare spazio alla tanto agognata primavera.
Tornando alla nostra carta possiamo notare come dall'area occupata dall'anticiclone delle Azzorre si andrà rafforzando il promontorio anticiclonico, che è stata la causa del lungo colpo di coda invernale che ormai da quasi dieci giorni sta tendendo sotto scacco varie regioni italiane. Il blocco altopressorio si estenderà dalle Isole Britanniche sino all'Area Scandinava, favorendo lo scivolamento lungo il suo bordo meridionale di una imponente saccatura artica che, stando alle ultime elaborazioni, colpirà quasi direttamente l'Italia con venti molto freddi di Bora e di Grecale.
Per ora sembra che la parte a maggiore curvatura ciclonica della saccatura sia destinata a finire nella Penisola Balcanica, ma non è da escludersi la possibilità che si abbia un ingresso più occidentale dell'ampia saccatura, tale da favorire nevicate sino a quote basse sulla penisola. Di certo alla quota di 850 hPa si avrà un repentino crollo termico tanto che le isoterme scenderanno di ben dieci gradi nel giro di 24 ore. Si tratterà però di una staffilata abbastanza veloce, tale da colpire prima il Centro-Nord e poi con ancora più forza il Centro-Sud tra il 7 marzo e il 9 marzo.
A partire dal 10 marzo correnti più miti di estrazione occidentale raggiungeranno la penisola facendo rialzare velocemente le temperature soprattutto al Centro-Sud. Sarà finalmente il segno dell'arrivo della tanto agognata primavera?

Previsioni Meteo Sardegna. Emissione: 4 marzo


Ulteriori INSIDIE INSTABILI. Migliora nel corso del week-end
Sardegna prossimi giorni. La situazione resterà in parte compromessa dal regime di bassa pressione, con precipitazioni intermittenti a prevalente carattere di rovescio e nevicate sui rilievi. Solamente nel fine settimana il meteo ritornerà a farsi più stabile, grazie all'allontanamento della depressione. Da lunedì è invece attesa una corposa diminuzione termica, a fronte di scenari soleggiati.
Il meteo di venerdì 4 marzo
previsioni meteo sardegna
Previsioni Meteo Sardegna. Emissione: 4 marzo

Tempo: varierà poco, mantenendosi decisamente instabile. La nuvolosità irregolare recherà qualche altro scroscio di pioggia, in particolare nelle zone orientali e localmente sull'Oristanese. Graduale attenuazione verso sera, salvo ulteriori piogge sparse in Gallura e sulla Baronia.
Visibilità: ottima, o localmente buona.
Venti: orientali.
Temperatura: non registrerà sostanziali variazioni. Salvo un significativo aumento nel settore sud orientale e meridionale.