venerdì 17 dicembre 2010

Miglioramento in Italia centrale.....

Scombussolamenti meteo a livello europeo per la repentina discesa di un fronte d'irruzione polare, che ieri osservavamo alle porte della Gran Bretagna: il nuovo contributo d'aria artica, particolarmente gelido alle altezze superiori della troposfera, si è propagato verso la Francia, addossandosi alle zone alpine. Nel frattempo, non si è certo esaurita l'influenza del lago d'aria gelida sull'Europa Centro-Orientale con valori decisamente rigidi e largamente sottozero anche in pieno giorno.
La svolta meteo ha fatto venir meno quelle condizioni ideali all'afflusso d'aria gelida dai Balcani verso l'Italia. La discesa perturbata sulla Francia ha infatti innescato un richiamo d'aria più umida da ovest alle nostre latitudini, con la formazione di una circolazione ciclonica in vicinanza del Nord Italia, con conseguente peggioramento sulle regioni centro-settentrionali, a carattere prevalentemente nevoso grazie all'aria gelida pre-esistente.
immagine 1 del capitolo  del reportage 19357
Copyright © EUMETSAT 2010, rielaborazione grafica a cura della Redazione Meteo Giornale.


immagine 2 del capitolo  del reportage 19357
La mappa mostra l'andamento termico delle ultime ore sul Continente Europeo: quelle elencate sono solo le rilevazioni istantanee d'alcune località. Si noti il gelo che abbraccia l'intero Continente, per via di due distinte azioni sempre di natura artica. Fonte http://www.meteogiornale.it/diretta-meteo-mondo.

La perturbazione annessa alla discesa artica europea si è notevolmente ravvivata sull'Italia Centro-Settentrionale: le nevicate, che nei giorni scorsi colpivano quasi esclusivamente le regioni adriatiche, nelle prime ore odierne hanno iniziato a colpire debolmente il Nord e la Toscana fino alle zone pianeggianti, a parte il Piemonte, la Valle d'Aosta ed il Ponente Ligure. La neve ha poi toccato il Lazio interessando in maniera non solo coreografica persino la Capitale nel primissimo pomeriggio, prima di dar spazio alla pioggia con il sopraggiungere dei venti più miti di libeccio.
L'addolcimento termico aveva già interessato la Sardegna, con gran vento e pioggia dopo le ultime nevicate a bassissima quota della scorsa notte. Al momento le maggiori nevicate interessano il Triveneto, le zone interne della Toscana (continua a nevicare intensamente a Firenze) e tutta la fascia centrale appenninica, ancora fino a quote considerevolmente basse. Per l'Appennino sono attesi ingenti accumuli nevosi nelle prossime ore.
immagine 3 del capitolo  del reportage 19357
Uno sketch della neve di questo pomeriggio a Trieste: nevica tuttora sul capoluogo giuliano, anche se con temperatura che è risalita sopra lo zero. Fonte immagine webcam http://www.radiopuntozero.it

In generale, nonostante un parziale ritardo nell'arrivo dei fenomeni, le nevicate sono state in taluni casi sorprendenti, reggono molto bene ed il richiamo mite è stato un po' sopravvalutato dai modelli, data l'entità dell'aria gelida pre-esistente, non facile da scalzare troppo rapidamente. Momento di maggiore calma quest'oggi al Sud, ma nella notte la neve persino sulle coste ha interessato Capri, Ischia e alcuni tratti della Calabria ionica.

TANTA NEVE!!!!!!

FIRENZE tormenta di neve, temperatura sottozero

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 15:58

Si fa sempre più intensa la nevicata a Firenze, che sta decisamente assumendo carattere a tratti di tormenta con fiocchi grandi e asciutti che depositano ovunque. Molto eloquente l'immagine webcam di firenzemeteo.com

TRIESTE SOTTO LA NEVE, leggero manto bianco

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 14:28

Dopo il Veneto, è la volta del Friuli Venezia Giulia. Su Trieste nevica fitto con una temperatura di 0 gradi. Prati, tetti e marciapiedi si stanno imbiancando. Fonte http://www.area.trieste.it/

ROMA SOTTO LA NEVE

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 14:26

Nevica sulla Capitale, in diverse zone anche in maniera molto fitta. La neve sta iniziando a depositarsi. Una visuale della città con visibilità in parte ridotta dai fiocchi che cadono generosi. Fonte Ramsat.

LA NEVE HA RAGGIUNTO IL VENETO, ecco Venezia

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 14:23

Attesa, ecco la neve. Scende in pianura e nelle coste. Anche Venezia è sotto una fitta nevicata, testimoniata da questo scorcio panoramico verso l'Isola di San Giorgio. Fonte http://www.webcamvenezia.it/

ROMA segnalati fiocchi di neve in diversi quartieri

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:58

Il peggioramento si va vivo sul Lazio: fiocchi sono stati segnalati a Civitavecchia, ma negli ultimi minuti anche in diversi quartieri di Roma e zone limitrofe. La tempertatura è ancora vicina agli zero gradi, con umidità bassa. In alto un recente scatto fotografico fatto a Ladispoli, tratto da http://www.mtgforum.it/

GROSSETO neve fin sulla costa

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:56

La neve è arrivata anche sulla costa grossetana, imbiancando taluni tratti costieri. L'immagine in alto mostra proprio la Riva del Sole, nel grossetano, di Castiglion della Pescaia: si nota il litorale imbiancato, oltre ai tetti degli edifici. Fonte webcam http://85.47.147.27/record/current.jpg

RIVIERA DEL CONERO splendore di neve sul mare

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:51

Le precipitazioni nevose sono finite da un pezzo, la circolazione sta cambiando e incombe per le prossime ore aria un po' più mite. La temperatura per il momento resta ancorata attorno a zero gradi, i litorali appaiono sempre splendidamente imbiancati come possiamo apprezzare dallo scorcio relativo a Numana (da http://www.conero.it/).

SPOLVERATE DI NEVE anche nel Piacentino

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:31

Deboli precipitazioni nevose stanno interessando, a carattere intermittente, anche il Piacentino. Non si segnalano accumuli significativi. La temperatura è sotto zero, all'ultima rilevazione -3°C. Fonte immagine webcam.piacenza.it

BRESCIA, E' TORNATA LA NEVE. Temperature sotto zero

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:21

L'immagine, che mostra uno scorcio in direzione del Castello alle 12 e 15, è assai eloquente. Tetti imbiancati, neve granulosa in atto. La temperatura oscilla tra i -2 e i -3°C. Fonte http://www.starrylink.it/

MILANO SOTTO ZERO, scende neve granulosa

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 12:15

L'ultima rilevazione termica segnalava una temperatura di -3°C con neve granulosa in corso. Su Milano Malpensa la temperature era di 1 grado più bassa, ma per ora non si segnalano particolari disagi. Nell'immagine uno scorcio di Milano sotto la nevicata. Fonte http://www.iq2rd.it/

PISA nevica con temperatura ancora incollata a zero gradi

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 11:51

Non accenna a diminuire la neve su Pisa, la temperatura dell'aria al suolo è ancora attorno agli zero gradi (1 grado sottozero all'aeroporto di San Giusto). Stenta a manifestarsi, per il momento, quel richiamo mite che dovrebbe far tramutare la neve in pioggia. I fiocchi osservabili nell'immagine in alto sono relativi alla situazione di qualche minuto fa, fonte pisameteo.it

LIGURIA nevica sui litorali dello spezzino

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 11:46

Sul Levante Ligure sono in atto nevicate fin sulla costa. La Spezia non è risparmiata dai fiocchi, mentre la stazione di Sarzana misura ben -1°C, temperatura che consente alla neve di adagiarsi al suolo senza nessuna difficoltà. In alto uno scorcio dell'abitato di Arcola, nei pressi de La Spezia con vista sul Golfo dei Poeti. Fonte centrometeoligure.it

CAPRI neve nella notte, 3 cm: imbiancata storica, ai livelli del 1985

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 11:24
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Non solo Ischia, anche Capri nella notte è stata imbiancata e si è svegliata sotto una sottile coltre neve, decisamente inattesa. Ad Anacapri, la zona più alta dell'isola, la neve è caduta più abbondante, tanto che sono stati misurati ben 3 centimetri di neve dal nostro prezioso collaboratore sul posto, Antonio Meo. Atmosfera assai natalizia e disagi alla circolazione stradale per il ghiaccio anche nel centro di Capri.

VIAREGGIO inizia ad imbiancarsi sotto la neve

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 09:56

Nevica fin sulle spiagge anche sulla lucchesia. Nella foto è qui ritratta Viareggio, fonte laversilia.it

TOSCANA NEVE sulle miti spiagge livornesi, evento ragguardevole

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 09:30

La neve è caduta all'alba e nelle prime ore del mattino nella zona di Pisa e di Livorno, così anche più a nord. La Toscana è in queste ore interessata da un'importante ondata di gelo. Poco fa nevicava anche su Firenze e Prato.
Nella foto, San Vincenzo (LI), spiaggia Sud fonte http://www.rivadeglietruschi.it/

MILANO e LOMBARDIA nevischia. E' attesa neve in giornata con giornata di ghiaccio, possibili disagi

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 08:06

Si prospetta una giornata di ghiaccio su Milano, mentre i fiocchi volteggiano nell'aria, la temperatura è sotto zero di molti gradi. Le previsioni indicano accumuli tra i 5 ed i 10 cm di neve farinosa nelle pianure della Lombardia.

Nella foto, un velo di neve gelida su Milano - Corso Venezia and Piazza San Babila. Fonte http://www.imb.it/.

SARDEGNA nevicate diffuse nelle zone interne, e ieri sera, fiocchi anche in pianura

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 07:09

Nella notte, i fiocchi di neve svolazzavano su Cagliari e così anche su molte località dell'Isola, in primiss Sassari, dove anche nel pomeriggio di ieri si è avuta una fitta caduta di nevischio, cui dopo la spruzzata che era avvenuta all'alba. In serata neve a bassa quota sull'entroterra del sassarese, in Gallura, ad Ozieri e fino alle pianure, con ghiaccio che in queste ore viene sostituito da un repentino aumento della temperatura e l'arrivo della pioggia. Piove con 4 gradi su Sassari, piove con 1 grado a Tempio Pausania.

Nella foto, collage di webcam, a sinistra campi innevati a Tempio Pausania, a destra, Tonara, nel nuorese, innevatissima, dove da giorni le temperature rimangono sotto zero, e stanotte si sono sfiorati i -6 gradi.

GENOVA imbiancata, nella notte neve sino alla costa

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 07:00

La neve ha fatto la sua comparsa anche su Genova, in particolare nei quartieri dell'entroterra. Si tratta di un evento di modesta entità, misto a pioggia a tratti in Riviera per l'effetto del vento di Libeccio. In queste ore, la temperatura sta crollando per effetto del vento di Tramontana che porta aria gelida dalla vicina Val Padana, dove le temperature sono abbondantemente sotto zero.

Nella foto, autostrada di Genova (fonte autostrade.it) A07 km. 125,0 PMV GE-Bolzaneto It.Sud

PALERMO neve alle porte della città, imbiancate le colline

Venerdì, 17 dicembre 2010 ore 06:50

La neve è caduta fitta fin quasi a Palermo, dove qualche giorno fa, per le alte temperature, in tanti avevano trascorso molte ore in spiaggia. Si raggiunsero valori termici da record. Ed oggi è pieno inverno, ma soprattutto il clima è ben oltre che un solito inverno, con la neve che è scesa sui rilievi alle basse quote. Nella foto, Corleone come appare in queste ore. La temperatura dell'osservatorio meteo indica -0,5°C. Rammentiamo che la cittadina è posta ad oltre 500 metri sul livello del mare.

Fonte foto dalla webcam di Corleone: http://www.corleonemeteodat.it/

ABRUZZO temperature polari, sotto i -10 su diverse località

Giovedì, 16 dicembre 2010 ore 22:35
Dopo la neve, il gran gelo: sulle zone recentemente innevate, specie laddove sono presenti maggiori schiarite, le temperature stanno crollando. Il valore più basso si registra al Passo Godi, a circa 1600 metri d'altezza, con -16°C. Sorprendono molto di più i valori glaciali che si registrano a quote più basse: sull'abitato di Quadri, paese sul pendio fra il vastese ed il lancianese, si misurano -11°C e parliamo di una quota addirittura inferiore ai 600 metri.

ISCHIA video dei fiocchi di neve

Giovedì, 16 dicembre 2010 ore 22:35
Breve visita della neve ad Ischia questa sera, che invece hanno saltato Napoli: in alto un breve filmato dei fiocchi.

martedì 14 dicembre 2010

Neve anche in Sardegna!

L'irruzione di aria gelida non risparmierà neppure la Sardegna, che attende un deciso calo delle temperature e neve anche a quote collinari sui versanti orientali.

Nelle prossime ore infatti aria via via più fredda giungerà da nord, determinando annuvolamenti diffusi dapprima sul comparto settentrionale, con precipitazioni sparse entro sera, mentre il settore meridionale dell'Isola sperimenterà una variabilità più asciutta.

MA ATTENZIONE: tra la prossima notte e la mattinata di domani si approfondirà un minimo di bassa pressione sul basso Tirreno, che richiamerà correnti da ENE responsabili di un peggioramento sui versanti orientali della Sardegna, mentre l'afflusso di aria ancora più fredda in quota da nord favorirà un calo della quota neve sin verso i 500m. Colpite in modo particolare Gallura orientale, Ogliastra e Baronie, con neve a Nuoro dove gli accumuli potranno superare anche i 5cm.

Nel corso di domani le precipitazioni tenderanno ad abbandonare al Gallura, insistendo sull'Ogliastra e gradualmente coinvolgendo il Sarrabus, per poi attenuarsi in serata.  Decisamente più asciutto il comparto occidentale dell'Isola, sottovento alle precipitazioni.



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lunedì 13 dicembre 2010

Termometro in picchiata!!!

• La settimana: l'Inverno bussa alle porte con forza e a più riprese.  Freddo, gelate. Da OGGI primo impulso russo-siberiano. Peggiora sulle adriatiche con neve a bassissima quota. MARTEDI ancora deboli fenomeni, peggiora in Sardegna. MERCOLEDI e sopratutto Giovedì impulsi gelidi da nordest, neve sulle adriatiche, piogge e nevicate a quote basso collinari al sud e Isole, neve fino a 200m sulla Campania, Calabria! e da Venerdì 17/Sabato 18 perturbazione atlantica, neve al centronord !



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sabato 11 dicembre 2010

Focus Sardegna Novembre 2010

Precipitazioni in Sardegna: Novembre 2010


Da citare come maggiore fenomeno su scala continentale la depressione formatasi al largo delle coste occidentali della Francia nella prima decade del mese, i cui effetti hanno determinato importanti accumuli in 24 ore nelle zone occidentali dell'isola.

Un piccolo confronto tra gli ultimi due mesi, peraltro molto didattico, ci mostra come la nostra isola presenti uno spartiacque naturale esteso da nord a sud; i maggiori effetti si presentano in prossimità del massiccio più elevato dell'isola, il Gennargentu: si noti come nel mese di ottobre grandi accumuli interessano i versanti EST del massiccio, mentre a novembre la situazione è opposta.
Nelle figure, rispettivamente, novembre 2010 e ottobre 2010:

Analizzando i valori registrati dai pluviometri, spiccano quasi ovunque i dati dell' 8-9-10 novembre, quando le precipitazioni hanno dapprima interessato l'iglesiente, poi l'oristanese e infine il sassarese: in questi giorni alcuni pluviometri hanno superato i 70 mm/24h (Iglesias, Palmas Arborea e Asuni, Sassari e Ittiri). Di notevole intensità inoltre il nubifragio che ha interessato la zona tra Margine Rosso e Flumini di Quartu la notte del 20 novembre: un episodio limitato a questa zona con il pluviometro di Flumini di Quartu che registra 66 mm in poche ore.

Per quanto riguarda i valori mensili invece accumuli elevati si registrano in prossimità del Gennargentu: la stazione di Su Filariu a 1380 metri di quota registra 354 mm mensili (1/4 dei quali sottoforma di neve), Aritzo supera i 300 mm e Tonara poco meno di 300 e proseguendo a sud-ovest del massiccio Asuni registra quasi 290 mm.
Nel sassarese invece è il pluviometro di Ossi che registra il maggior accumulo, superando i 300 mm, soglia a cui si avvicinano Putifigari e Ittiri.
Anche l'oristanese ha ricevuto una buona quantità di precipitazioni, il capoluogo Oristano raggiunge i 200 mm mensili, Scano di Montiferro 284, Palmas Arborea e Santa Giusta oltre 200.

Sulcis e Iglesiente sono comprese nell'isoieta dei 180 mm con punte di 270 mm a Iglesias e oltre 200 a Carbonia. Il Campidano di Cagliari supera i 100 mm ma il capoluogo isolano non raggiunge questa soglia (93,5mm).

Come dicevamo all'inizio, valori al di sotto dei 100 mm mensili nel Sarrabus, in Ogliastra, nelle Baronie e nella Gallura orientale. Bari Sardo risulta il pluviometro meno piovoso con soli 34 mm caduti nel mese di novembre.

Mappa delle precipitazioni - novembre 2010:



Le dieci località più piovose e le dieci meno piovose dell'isola:
 
Il rapporto cumulato/media più elevato si registra nell'oristanese, iglesiente e sassarese, dove si superano quantitativi doppi rispetto alla media mensile. Sotto la media una stretta fascia della Sardegna orientale, da nord a sud.


Mappa del rapporto cumulato/media:


Le dieci località col rapporto più elevato e quelle col rapporto più basso:


Per quanto riguarda l'anomalia pluviometrica espressa in mm, la macchia violetta al centro della Sardegna compresa tra il Mandrolisai e il Sarcidano rappresenta anomalie superiori ai 150 mm; risultano ben al di sotto della media l'Ogliastra costiera, la zona di Olbia e di Dorgalì.

Mappa dell'anomalia pluviometrica:


Tabelle con gli estremi di anomalia pluviometrica:


Un'immagine dal satellite il giorno 9 alle ore 11, si nota l'imponente struttura ciclonica con minimo di pressione al largo delle coste bretoni (circa 960 hPa): il flusso di ponente generato da questo minimo farà cadere oltre 50 mm nei settori occidenali dell'isola.

Le piogge di novembre sono importanti soprattutto per le specie vegetali di interesse foraggero e di pascolo. Nelle zone occidentali, che avevano registrato accumuli irrisori nel mese di ottobre, la vegetazione è stata risvegliata dalle prime piogge del mese, ma sicuramente in qualche zona l'eccessiva quantità d'acqua ha provocato asfissie radicali. Diversa la situazione nelle zone orientali, dove le foraggere hanno sicuramente sofferto gli scarsi apporti idrici. Buona la situazione in Campidano, le piogge non troppo abbondanti hanno favorito lo sviluppo di un manto erboso consistente, i pascoli invernali sono quindi ben avviati.

Per quanto riguarda le colture ortive, alcuni danni sono stati registrati laddove i quantitativi di pioggia hanno superato i 200 mm mensili; la raccolta delle olive infine ha subito dei rallentamenti a causa dei numerosi giorni di pioggia (in alcune zone oltre 20) registrati durante il mese.
Si ringraziano tutti coloro che hanno fornito i dati per la preziosa collaborazione.
Dario Secci