martedì 25 gennaio 2011

Anno 2010 come è andato?

Analisi CNR, lente d'ingrandimento sul 2010: annata molto piovosa, temperature sopra la norma

Siamo giunti al momento dei bilanci conclusivi del 2010, in una rapida analisi conclusiva stilata sulla base dei dati CNR. Nel complesso si è trattato di un annata senza infamia e senza lode, con le piogge che sono state le vere protagoniste in diversi frangenti.
Abbiamo fin qui analizzato sotto diversi punti di vista il mese di dicembre 2010, contraddistinto da notevole dinamismo e alterne vicende meteo che hanno determinato il raggiungimento di picchi estremi, sia dal punto di vista del caldo che dal punto di vista del freddo, con quest'ultimo che mediamente ha prevalso determinando un ultimo mese dell'anno generalmente più freddo della norma.
Dicembre non rispecchia in generale l'andamento meteo prevalente del 2010, in quanto nel resto dell'anno non si sono avuti picchi termici così eclatanti e, inoltre, le temperature medie quasi sempre sono rimaste sopra la norma, in linea con il riscaldamento globale a cui restiamo appesi. Un elemento comune c'è fra dicembre ed i restanti mesi dell'anno: si tratta della piovosità, particolarmente elevata durante gran parte del 2010.
LE GRANDI PIOGGE Non sono certo mancati eventi meteo eclatanti nel cuore dell'autunno, su tutti rammentiamo l'alluvione di ottobre a Genova, ma anche quella che ha travolto il Veneto il 1° novembre. Non solo eventi estremi, in quanto il flusso incessante perturbato, inarrestabile soprattutto in autunno, è stato determinante per portare precipitazioni così diffusamente sopra la norma (15% in più mediamente sull'intero territorio nazionale).
Il grande maltempo ha penalizzato a più riprese per gran parte della fase finale dell'anno le regioni del Nord e le aree tirreniche, eppure analizzando nel suo insieme il 2010 si hanno essenziali conferme sull'elevata diffusa piovosità, ma gli scarti maggiori dalla norma hanno riguardato la Sicilia, colpita da nubifragi e diluvi anche nei primi mesi dell'anno.
immagine 1 del capitolo  del reportage 19656
Anomalie delle precipitazioni nell'arco del 2010: con le tonalità in azzurro sono evidenziate le zone ove è piovuto oltre il 100 in più rispetto alla norma del periodo dal 1971 al 2000. Solo le zone in giallo hanno avuto piogge in linea con la norma. Dati a cura di ISAC-CNR.

Considerando l'intero territorio nazionale, le precipitazioni si sono rivelate superiori alla norma del 15%: davvero non poco, considerando i dodici mesi presi in considerazione, e ben poche sono state le zone che hanno avuto totali pluviometrici nella norma o di poco inferiori (in giallino sulla mappa in alto). Giungendo al capitolo delle temperature, l'andamento del 2010 contrasta rispetto al freddo dicembre: non è stata certo un'annata particolarmente calda e nemmeno un'estate record, ma lo scarto delle temperature della norma è stato pari a +0,33°C.
immagine 2 del capitolo  del reportage 19656
Anomalia delle temperature nel 2010: l'anomalia complessiva è stata di +0,33°C rispetto alla norma del periodo 1971-2000. Dati a cura di ISAC-CNR.

In particolare, sono state le regioni del Sud a risentire di fasi calde più prolungate ed incisive, mentre sul Nord le temperature sono risultate pressoché normali, a fronte dell'alternanza di fasi meteo radicalmente diverse con periodi invernali abbastanza freddi.

tratto da:
http://www.meteogiornale.it/notizia/19656-1-italia-2010-grandi-piogge-che-anno-e-stato

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