venerdì 4 marzo 2011

Irruzione artica tra il 7 e 8 Marzo

Tra il 7 e l'8 marzo giungerà sull'Italia una veloce ma intensissima sciabolata fredda: infatti il blocco anticiclonico semipermanente posizionato sul vicino Atlantico favorirà la discesa di una saccatura artica che colpirà in modo quasi diretto il nostro paese. Sarà l'ultimo ruggito dell'inverno prima dell'arrivo della primavera.
immagine articolo 19957
Nella nostra carta, una ECMWF MTG, vediamo come il blocco altopressorio posizionato tra le Isole Britanniche e la Penisola Scandinava favorirà l'irruzione di masse d'aria molto fredde di matrice artica sull'Italia. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo.

Mentre scrivo una fitta nevicata sta imbiancando l'Emilia. La terza irruzione artica di questa fase finale dell'inverno, tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo, sta dando i suoi frutti e dopo aver imbiancato in modo copioso la Romagna ora si sta dando da fare per imbiancare anche l'Emilia e le altre zone della Bassa Pianura Padana. Il maltempo si protrarrà per tutta la giornata odierna e si spingerà sino a domani, venerdì 4 marzo, quando le temperature tenderanno a risalire per l'instaurarsi di una tregua altopressoria al Centro-Nord. Al Sud, invece, continuerà a fare brutto tempo a causa di un minimo posizionato proprio tra il Mar Ionio e il Mar Egeo.
Nel frattempo a livello sinottico si muoveranno i grandi protagonisti di questa parte finale dell'inverno: il blocco altopressorio semipermanente posizionato tra la Penisola Iberica e le Isole Britanniche e il Vortice Polare. Infatti, come possiamo anche vedere nella nostra ECMWF MTG qui riportata e rielaborata, si realizzerà quella potente irruzione artica di cui avevamo ampiamente scritto nei precedenti editoriali. Sarà appunto l'ultimo ruggito dell'inverno, prima di lasciare spazio alla tanto agognata primavera.
Tornando alla nostra carta possiamo notare come dall'area occupata dall'anticiclone delle Azzorre si andrà rafforzando il promontorio anticiclonico, che è stata la causa del lungo colpo di coda invernale che ormai da quasi dieci giorni sta tendendo sotto scacco varie regioni italiane. Il blocco altopressorio si estenderà dalle Isole Britanniche sino all'Area Scandinava, favorendo lo scivolamento lungo il suo bordo meridionale di una imponente saccatura artica che, stando alle ultime elaborazioni, colpirà quasi direttamente l'Italia con venti molto freddi di Bora e di Grecale.
Per ora sembra che la parte a maggiore curvatura ciclonica della saccatura sia destinata a finire nella Penisola Balcanica, ma non è da escludersi la possibilità che si abbia un ingresso più occidentale dell'ampia saccatura, tale da favorire nevicate sino a quote basse sulla penisola. Di certo alla quota di 850 hPa si avrà un repentino crollo termico tanto che le isoterme scenderanno di ben dieci gradi nel giro di 24 ore. Si tratterà però di una staffilata abbastanza veloce, tale da colpire prima il Centro-Nord e poi con ancora più forza il Centro-Sud tra il 7 marzo e il 9 marzo.
A partire dal 10 marzo correnti più miti di estrazione occidentale raggiungeranno la penisola facendo rialzare velocemente le temperature soprattutto al Centro-Sud. Sarà finalmente il segno dell'arrivo della tanto agognata primavera?

Nessun commento:

Posta un commento