domenica 31 ottobre 2010

CONFERMATO IL MALTEMPO PER TUTTI I SANTI

Come previsto da qualche giorno una nuova intensa perturbazione atlantica ha ormai raggiunto l'Italia. Questa risulta più attiva al nord e sulla Toscana dove è già in atto forte maltempo con piogge estese ed abbondanti e locali temporali. La perturbazione è accompagnata da forti venti di Scirocco che nel corso del pomeriggio ed in serata interesseranno tutto il territorio ed i mari italiani. ATTENZIONE: annunciamo lo stato di allerta meteo per tutte le aree a rischio alluvionale e dissesto idrogeologico del nord e della Toscana. PARTICOLARE ATTENZIONE per le prossime 18 ore sulla Liguria, tra alta Lombardia e alto Piemonte, tra Trentino, alto Veneto e Friuli e sull'alta Toscana. Su queste aree le piogge risulteranno intense localmente a carattere di nubifragio. Entro la notte prossima il maltempo raggiungerà anche la Sardegna. LA NEVE sulle Alpi cade solo in alta quota, indicativamente oltre 1600 (Alpi occidentali) o 2000m (Alpi orientali), a causa dei forti ma miti venti meridionali.






Le correnti sciroccali, che trasportano aria molto umida, sono alla base di questa prima fase perturbata di stampo prefrontale sul Nord Italia: il maltempo diverrà ancor più marcato sulle regioni del Nord-Ovest nella fase conclusiva della giornata odierna, ma poi il grosso delle precipitazioni si estenderà rapidamente anche verso il Triveneto, specie a ridosso dei rilievi prealpini e sulle zone pedemontane, quelle che dal punto di vista orografico risultano maggiormente esposte rispetto al flusso di correnti meridionali.
Non è certo una nostra incombenza quella di diramare allerte meteo, ma gli organi preposti a farlo d'altronde hanno confermato il rischio di precipitazioni molto importanti e di nubifragi, che noi stessi già da alcuni giorni andiamo a ribadire nell'ambito di una situazione da monitorare attentamente. Il rialzo severo della quota neve su tutto il comparto alpino (in genere le nevicate cadranno solo oltre i 1800-2000 metri) non farà altro che favorire la rapida fusione del manto nevoso depositatosi a quote inferiori, che contribuirà ad accrescere l'apporto dei corsi d'acqua, con ulteriore rischio di straripamenti.
immagine 1 del capitolo  del reportage 19022
Le piogge stimate dal modello MTG-LAM in 24 ore nella giornata di lunedì 1 novembre, con maggiori fenomeni al Centro-Nord. Fonte http://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo


Nonostante la progressiva attenuazione dei toni perturbati, il miglioramento tarderà ad affermarsi anche sul Nord Italia: solamente mercoledì si avranno finalmente schiarite importanti, ma con precipitazioni che ancora potranno indugiare a tratti tra l'Emilia Romagna ed il Basso Veneto. Variabilità sul resto d'Italia e precipitazioni che tenderanno a localizzarsi verso le regioni meridionali e le due Isole Maggiori.

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