lunedì 1 novembre 2010

Mezza Italia sott'acqua!!!!

Questa carta dimostra quello che è successo:

Nelle ultime 24 ore il flusso perturbato atlantico è rimasto attivo alle latitudini settentrionali, grazie alla presenza dei vortici Yentl e Wanda.
Il primo si è posizionato in prossimità dell’Islanda, pilotando un fronte che nel corso del mattino ha raggiunto le Isole britanniche con un aumento della nuvolosità e le prime piogge a partire dall’Irlanda.
Il secondo è rimasto in azione sulla Scandinavia, pilotando un fronte che ha interessato la Norvegia con piogge sparse sul settore centro-settentrionale.

Il tempo si è mantenuto più stabile sui settori centrali del continente, raggiunti da un promontorio di alta pressione in espansione dall’Atlantico che ha favorito prevalenza di bel tempo e clima mite, specie tra Germania e Polonia.
Il bel tempo ha interessato anche gli stati orientali dello scacchiere europeo grazie all’alta pressione Quentin, collocata con i suoi massimi di 1030hPa sull’Ucraina orientale.

Sul Mediterraneo centrale, invece, le condizioni meteorologiche sono state compromesse dalla depressione Xanthippe, situata tra Golfo del Leone, Corsica e Sardegna. Da essa si è dipartita un’intensa perturbazione che ha interessato l’Italia ma anche i settori mediterranei della Francia, la zona pirenaica, le coste settentrionali atlantiche della Spagna e l’Arcipelago delle Baleari.



VICENZA FINISCE SOTT'ACQUA emergenza per l'esondazione del Bacchiglione


Lunedì, 1 novembre 2010 ore 11:29

Allarme maltempo nel Vicentino. In città è esondato il Bacchiglione, che ha allagato tutto il centro storico (l'entità degli allagamenti di questa mattina, con le auto sommerse dall'acqua, si può apprezzare visionando il filmato allegato in alto, tratto da youtube). In provincia sono tracimati due piccoli fiumi e l'autostrada A4 è stata chiusa in entrambe le direzioni fra Montebello e Verona Est.

LIGURIA infuria il maltempo, Genova parzialmente risparmiata dalle maggiori precipitazioni

Lunedì, 1 novembre 2010 ore 10:54

L'area fra Genova e Savona non è stata in quest'occasione investita dalle maggiori precipitazioni che hanno colpito fin da ieri il territorio ligure. Sulla base della rete di rilevazione Arpal, accumuli di pioggia superiori si sono avuti sia sul Ponente che sul Levante: quest'ultima zona, nelle ultime ore, risulta maggiormente battuta da forti rovesci, tanto che in alcune aree dell'entroterra al confine con la Toscana si stanno misurando oltre 220 millimetri di pioggia da inizio evento perturbato. Sul capoluogo non è certo cessata la pioggia ed in alcune zone della città si sono da poco superati i 100 millimetri d'accumulo. In alto l'immagine della distribuzione delle piogge delle ultime 24 ore, fonte Arpal.

Da questa carta delle 12.00 si evince come dal Lazio al Veneto e alla Liguria, l'Italia sia in allerta



Immagini satellitari
Immagini satellitari relative alla situazione meteo in Italia ed Europa aggiornate ogni 15 minuti.
 
Immagine aggiornata dal visibile 
  
Domani, Martedì 2 Novembre, Commemorazione dei defunti, la bassa pressione si porta sulla nostra penisola con maltempo al sud tutto, rovesci e temporali intensi tra Calabria, Lucania, Puglia e piogge diffuse ancora su basso Piemonte, cuneese, pianure Lombarde, Veneto, Friuli; piogge diffuse su sud Sardegna, Cagliaritano, Carbonia- Iglesias, un po' meglio al centro con rovesci  più irregolari e deboli  alternati anche ad ampie schiarite. Mercoledì 3, tempo più clemente con nubi irregolari che resistono ancora al sud e sul medio adriatico associate a piogge sparse specie sulla Sicilia, Puglia, area ionica e piogge più intense al mattino tra  Marche, Abruzzo, localmente  riminese, ma in un contesto generale più soleggiato e stabile,  specie sulle aree tirreniche, al nord  e sulla Sardegna. 
 

 La saccatura lentamente si sposta a sud est.

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